La 23ª edizione della Maroc Challenge, disputata dal 12 al 19 aprile, ha presentato un percorso rinnovato, tanta sabbia e cinque tappe ricche di avventure, soddisfacendo le aspettative.
I partecipanti hanno dovuto affrontare anche un terreno reso difficile dalle forti piogge che hanno colpito il Marocco e dalle piene di diversi fiumi, il che ha comportato modifiche dell’ultimo minuto all’itinerario.
Con oltre 170 squadre iscritte, la Spring 2025 è partita da Saïdia, dove si sono svolte anche le verifiche tecniche. Come novità, si è disputato un prologo di 6,5 km sulla spiaggia per stabilire l’ordine di partenza della prima tappa. Questa edizione si è distinta per l’inizio e la fine sul Mediterraneo e per le due tappe ad anello a Erfoud, dove la carovana ha pernottato per tre notti.
Oltre alle difficoltà tipiche della gara, i partecipanti hanno dovuto affrontare gli elementi naturali, la stanchezza accumulata nelle sei lunghe tappe, un itinerario vario e impegnativo e condizioni meteo difficili, soprattutto a causa delle forti piogge. I temporali hanno modificato drasticamente il terreno, rendendolo morbido, sconnesso, fangoso e con guadi ingrossati. Una sfida totale.
Anche per l’organizzazione non è stato facile, dovendo adattarsi rapidamente alle circostanze e cercare percorsi alternativi. La prima tappa a Outat el Haj è stata accorciata a causa della piena del fiume Muluya e la seconda è stata cancellata all’ultimo momento per motivi di sicurezza. Dopo che diversi team dell’organizzazione hanno esplorato la zona, si è deciso di scambiare la terza tappa con quella prevista inizialmente come quarta, e di disegnare un nuovo tracciato per il quarto giorno. Le ultime due tappe si sono svolte come da programma iniziale, compresa la ormai iconica notte nel campo alla vecchia stazione ferroviaria di Mengoub, vicino a Bouarfa.
La cerimonia di premiazione si è svolta sulla spiaggia di Ras el Ma, dove il Briefingman si è rivolto a tutti i partecipanti per riflettere su una settimana difficile all’inizio a causa delle forti piogge, ma intensa, dura e memorabile dal punto di vista sportivo. In seguito sono stati consegnati i trofei ai vincitori e un ricordo commemorativo a tutte le squadre. Hicham Adib, presidente della Commune di Ras el Ma, ha presieduto la cerimonia e ha mostrato il suo sostegno alla gara.
Infine, i vincitori delle undici categorie sono stati:
Red Team (SSV), Mymsa (Raid), Giphnafar Desert (Adventure TT3), Soler Motorsport (Adventure TT2), Camells de Ferro Team 2 (Adventure TT1), Rally Sierra de Gata (Adventure SUV), Oliser Competición (Adventure Lite), Milillos Competición & Aventura (Adventure C4), Empandados (Adventure C3), Pedal Salvaje (Adventure C2) e Stunning (Adventure C1).