Il Maroc Challenge Spring 2024, che si svolgerà dal 22 al 30 del mese di marzo, presenta novità importanti, sia per quanto riguarda il disegno dell’itinerario che per quanto riguarda i percorsi inediti . Ci sono praticamente 170 gruppi iscritti, di cui poco più della metà sono di nazionalità spagnola, e prevediamo un’intensa lotta per la conquista del podio nelle distinte categorie.

Uno degli obiettivi più importanti che, edizione dopo edizione, l’organizzazione si propone per mantenere sempre alto lo spirito del Maroc Challenge è quello di rinnovare il percorso per incrementare le dosi di avventura. L’ impegno è stato mantenuto per quest’edizione Spring 2024 e la prova si addentrerà verso sud per poter esplorare una parte finora rimasta sconosciuta.

Il prossimo Maroc Challenge si muoverà più a sud che mai, e il tradizionale accampamento di fine seconda tappa verrà montato presso Tissint, a metà strada tra Zagora e Guelmin, vicino a Tata, dove ci aspettiamo, a priori, un clima più benevolo, con sole e caldo.

Un’altra delle novità della Spring Edition 2024 sarà la partenza, prevista quest’anno da Er Rachidia, passata la Cordigliera dell’Atlante, e dove ci saranno anche le verifiche amministrative e tecniche; questa partenza ci offre l’opportunità di addentrarci nel deserto già dalla prima tappa.

La partenza sarà da Er Rachidia, da dove andremo in direzione Zagora, la capitale della valle del Draa e dove ci sarà il finale della prima tappa. Da Zagora manterremo la direzione verso sud fino a Tissint, dove ci sarà l’accampamento. Da Tissint saliremo verso M’hamid, passando per il lago Iriki e in prossimità del Chegaga con il suo lungo letto di sabbia. Da M’hamid il gruppo si muoverà fino a Erfoud, dove verrà disputata una spettacolare quinta tappa circolare e termineremo con la tradizione tappa di waypoints che finirà a Merzouga ai piedi dell’Erg Chebbi, dove ci sarà la tradizionale consegna dei premi.

Le piste saranno per la maggior parte di terra e sabbia, anche se qualche passaggio non sarà esente da zone di pietra. Saranno veloci, esigenti e bisognerà stare molto attenti alla meccanica e alla navigazione perché è sempre facile trovare qualche ostacolo imprevisto.

Da nord a sud e da sud a nord, il Maroc Challenge seguirà le tracce della vecchia Parigi Dakar africana, un’attrazione in più per le squadre partecipanti che affronteranno tappe lunghe e cammini poco transitati.

Sarà senza dubbio una delle edizioni più avventurose, impegnative e desertiche del Maroc Challenge, anche se logicamente e come d’abitudine nella prova le difficoltà saranno adattate alle distinte categorie. Le diverse condizioni del terreno fanno sì che la difficoltà sia maggiore e aumenti la sfida di riuscire a godersi la guida e lo spirito che caratterizza quest’evento.