Maroc Challenge

La Maroc Challenge, prova di riferimento tra gli appassionati di avventura in Marocco, non ha mai smesso di evolversi dalle sue origini. Anno dopo anno ne abbiamo adattato molti aspetti per soddisfare le esigenze della gara e anche quelle dei partecipanti.

Per la prossima Spring/Winter 2020, che si celebrerà dal 4 al 12 dicembre, abbiamo deciso di aumentare il livello di difficoltà per le categorie C3 (auto a trazione 4×4 fino a 1300cc) e C4 (auto a trazione 4×4 sopra i 1300cc).

I principali cambi che troveranno i partecipanti a questa categoria saranno l’aumento delle zone di sabbia, letti di sabbia, cordoni di dune e anche piccole aree dei principali Erg segnalati nell’itinerario. Perciò aggiungeremo alcuni tratti delle categorie TT1, TT2 e TT3 ADVENTURE e RAID, proporzionalmente alla capacità e differenza di prestazioni tra i veicoli di queste categorie e quelli che rientrano nella C3 e C4.

A questo proposito, vi ricordiamo che nella categoria C3 la Fiat Panda 4×4 è l’auto più comune, mentre nella categoria C4 il ventaglio è più ampio e possiamo trovare le Audi 4, Audi Allroad, Audi 80, Subaru Legacy, ecc.

Maroc Challenge

Rui Cabaço, briefingman di Maroc Challenge, sottolinea il motivo dell’aumento di difficoltà per le categorie C3 e C4: “normalmente quando creo un percorso per un’edizione e le sue tappe mi baso sull’esperienza che ho avuto nel corso degli anni e, specialmente, delle ultime edizioni. Ho guidato molti tipi di veicoli in Marocco, dai quads ai buggies, veicoli 4×2 e fuoristrada, ma non ho mai esplorato le capacità di un 4×4, cosa che ha limitato la mia visuale della categoria e che mi ha portato a ritardare tale cambio. La necessità di questo cambio era urgente e lo introdurremo prima che abbia la possibilità di realizzare i riconoscimenti come un veicolo 4×4, compito che non mancherò di portare a termine in un prossimo futuro.”

È il cambio più importante per quanto riguarda i percorsi per categoria della prossima Spring/Winter 2020, anche se stiamo studiando altri cambi per mantenere il nostro obiettivo, cioè che questo sia un evento per tutti e che i partecipanti si godano al massimo i veicoli in percorsi adattati alle loro capacità.