Il rinnovamento del percorso è l’aspetto saliente dei riconoscimenti della Maroc Challenge Spring Edition 2023, che si svolgerà dal 31 marzo all’8 aprile. La prova comincerà a Saidia e dopo sei intense giornate terminerà nei pressi dell’Erg Chebbi.

Posti come Erfoud, Merzouga e Zagora sono l’asse su cui si muove la gara, con l’obiettivo di trovare le piste più desertiche e che possano darci le dosi più notevoli di avventura. In quest’occasione abbiamo riconfigurato i percorsi, rinnovato la maggior parte delle tappe, alcune in luoghi completamente inediti e altre in posti dove siamo passati poche volte per diversificare e differenziare al massimo quest’edizione dalle altre.

Abbiamo cercato, sempre seguendo gli standard di sicurezza, di trovare piste più rapide e in più buono stato, che non incidano molto sulla meccanica dei veicoli. La difficoltà si trova ora nelle zone di sabbia, alla ricerca dell’ equilibrio tra meccanica, rapidità e divertimento per generare la sensazione di guidare un po ‘ più veloce.

Per cominciare, ci sarà un percorso  di 5 km lungo la spiaggia di Ras el Ma, a Saidia. È un modo diverso di cominciare la Maroc, molto divertente e nel quale tutte le categorie condivideranno lo stesso itinerario, poiché la sabbia è relativamente dura. Sarà un inizio memorabile. Successivamente, attraverseremo la pianura di Rekkam fino all’accampamento di Matarka, che per quest’edizione sarà al termine della prima giornata.

La terza tappa, tra Erfoud e Zagora, passa altresì per piste rapide e praticamente scorre su zone nuove attraversando per lo più il Nord, per Fezzou. Sarà dura e con molti chilometri davanti a voi. Il percorso circolare di Zagora previsto per il giorno successivo, è stato anch’esso rinnovato completamente. Comincerà a Mhamid e passeremo per Foum Zguid dopo aver attraverso l’Oasi Sacra e il Lago Iriki, con percorsi differenziati secondo le categorie. Attenzione ai C3 e C4  che per la prima volta entreranno in zone di sabbia durante questa giornata.

Ci saranno molte piste rinnovate e rapide lungo il percorso, ma le zone di sabbia e dune si manterranno dato che come da tradizione attraverseremo l’Erg Chebbi durante la terza tappa e i cordoni di Ouzina durante la quinta per la categoria Raid. Anche la tappa tra Zagora ed Erfoud presenterà molte novità per tutti i partecipanti, poiché passeremo per la Città Perduta e delle piste che ci offriranno una vista spettacolare sulle miniere di fosforo, ematite e limonite nelle vicinanze di Taouz.

La sesta tappa comincerà ad Erfoud e terminerà ai piedi dell’Erg Chebbi. Sarà lineare e non sarà facile anche se corta. Bisognerà prestare attenzione perché potrà generare molte sorprese dato che non ci sarà track  ma solo alcuni waypoints che i partecipanti dovranno toccare cercando il percorso migliore e più veloce verso la desiderata meta.